Sunday 31 July 2011

“Buona domenica”, cantava Antonello Venditti.
Chi sono io per contraddire un così affascinante cantautore? Il vostro ospite per quest’oggi, quindi sì, lo contraddico: cattiva giornata a tutti voi, austeri e capitalisti lettori di questa sfavillante rubrica!
No, non sono così pieno di disappunto perché la minorenne con cui sono uscito ieri non mi ha concesso le sue grazie, ma vorrei che leggeste con attenzione la storia che sto per raccontare così da capire fino in fondo il messaggio che voglio trasmettere.

Nel 1966, nei sobborghi di Marsiglia, la Napoli francese, nasce in ‘goppa alla munnezza il piccolo Eric Cantona. Egli era un bravo bambino: andava a messa ogni domenica, non diceva mai parolacce e i suoi peti eran persino profumati.
Eric aveva un sogno: da grande voleva diventare il Buon Fabio.
E si era applicato tanto nello studio e nello sport per di riuscire nel suo intento.
Solo che non aveva considerato il suo burbero padre sardo, Efisio Cantonà, che ostentava la sua scelta e solerte gli ripeteva: “il Buon Fabio mai potrai fare. Calciatore devi diventare e la Ferrari Testarossa mi devi comprare! Solo dopo potrai fare quello che vuoi!”
Così il piccolo Eric, amareggiato, ma sempre con il suo sogno nel cassetto in testa, diventa un calciatore professionista, stimato da tutti come esempio di eleganza e fair play, incominciando così a raccogliere i soldi per compare la Ferrari Testarossa al babbo.
Ma gli anni passano, gli allenamenti sono sempre più duri e il tempo libero per andare alla concessionaria è praticamente nullo.
L’11 Maggio1997, a 30 anni, riesce ad appendere i tacchetti al chiodo e, pronto a intraprendere finalmente il suo sogno, il giorno stesso si reca a Maranello per comprare questa benedetta Ferrari Testarossa.
Ferrari Testarossa che era fuori produzione da 5 anni.
Ferrari Testarossa che, in quanto auto da collezione, nessuno gli avrebbe rivenduto.
Da quel momento, solo il buio nel suo cuore.
Avete mai visto il vostro sogno più grande infrangersi? Il male peggiore che vi possa capitare è la depressione. Il Nostro, però, decide di reagire, di combattere questo fottuto sistema capitalistico che porta fuori produzione delle auto meravigliose dopo pochi anni: così si attiva, scrive trattati, gira per convegni, esalta le folle con le sue sferzanti arringhe.
Ora progetta di distruggere l’economia mondiale partendo dalle banche.

La morale di questa storia è: il Buon Fabio avrebbe voluto fare il calciatore e gli Stati Uniti stanno per subire il primo default della loro storia. Trovate collegamenti?

Friday 29 July 2011


Non gliene possiamo certo volere alla povera Mafalda Rubacuori, sorella scema (ed è tutto dire) della più famosa Ruby. Quando Nicole qualcunosirendacontodellebombediquestadonna Minetti indottrinava entrambe sul conquistare potere diventando delle Mangiatrici di Uomini i neuroni di Mafalda erano troppo impegnati a capire quanti anni avesse in realtà il personaggio di Eric Forrester in Beautiful e da lì a fare confusione c'è bastato molto poco. Tuttavia, pare che il suo nuovo lavoro sia diventato davvero remunerativo e che sia richiestissima per addii al celibato e Bar Mitzvah. La vediamo qui ostentare col sorriso i 15 litri di solidarietà maschile appena munta.

Tralasciando il tanto decantato creapopuli, un arduo compito ci aspetta: quello di assegnare la corona di spine (e i suddetti 15 litri di amor cortese) allo Stronzo del Mese. Inutile dirvi quanto ci si sia dibattuti nel cercare di trovare chi, tra miliardi di candidati, meritasse il titolo. Con stupore magno tutti gli stronzi passati in rassegna sono eminenze grigie del mondo della politica italico. "Ma come?", potrebbe dimandarsi lo scettico. "Eppure", gli risponderemmo noi.
Ci ha provato Brunetta a conquistare gli ambiti quindici litri ma, nonostante la sua appartenenza ai diversamente alti, non è bastato ai nostri occhi il dare dei cretini ai precari. Provaci ancora Renatino, magari la prossima volta indulgi pure in un "culattoni precari"; a Sgarbi col "culattoni raccomandati" è andata così bene del resto.
Anche sto Papa qui tutte le volte ci fa ben sperare, ma poi ci accorgiamo inequivocabilmente che non si sta parlando del leader clericale maximo e possiamo solo produrci in una serie interminabile di musi lunghi.
Ma basta tenerci sulle spine. Il nostro uomo, il principe della scontatezza e dell'amarezza celtica, altri non è che Mario Aliprando Borghezio, membro della commissione per le libertà civili, che ha stupito tutti non tanto per essersi accaparrato l'inebriante fornitura di smegmatico prodotto, quanto per aver vinto anche la targa argentea del concorso "miglior occasione per star zitto". In questo caso, quella aurea è stata assegnata a Jovanotti, che dalle pagine della rivista Max rivela le sue solite grandi verità da guru: "Premier? Fa tristezza. Italia da fare".
Meno male che ce le dici tu queste cose Iovannotti.
Alla prossima settimana!

Wednesday 27 July 2011


Ce li avete voi gli eroi? Noi sì. Eroi veri, tangibili, sfrontati e sicuri di sé.
Ma andiamo con ordine, amici lettori.
Il nostro cuore tenerino s'era commosso, nel leggere le terribili accuse di omofobia alla povera Lady copriticheseiuncesso Gaga, da parte di hacker mascalzoni che si sono intrufolati sul suo sito rubando i dati di migliaia di raffinati ascoltatori che riempiono l'etere con le note delle originalissime hit del nostro fenomeno da baraccone ambulante preferito.
Avevamo sussultato, all'arresto di quel cialtrone che poteva addirittura risultare come il mandante del rapimento più inutile del secolo, dato che non c'è manco una richiesta di riscatto, quello della salma dell'indimenticato Mike Bongiorno.
Ci siamo chiesti con angoscia chi sia quel farabutto (sì, ma miliardarissimo) che ha venduto tutta quella droga alla povera Amy nonmelasonoandataacercare Winehouse.
Ebbene, signori. Quello che abbiamo scoperto è che dietro tutti questi misfatti si cela una sola persona, la cui identità è ancora segreta ma che il nostro eroe, per tornare all'argomento principe, ha scovato e messo alla berlina.
Sì, il malfattore, non contento delle sue marachelle precedenti, ha osato persino fare il dito al povero Fabri Fibra. Ma il nostro beniamino, ormai è chiaro che è Fabri, l'ha ripreso davanti a tutti, perdendo le staffe come era giusto che fosse.
Grazie, Fabri Fibra. Senza le tue sceneggiate giammai precostruite non potremmo mai scovar misfatti.
À la prochaine,
E.

Tuesday 26 July 2011

IdiosincrasiAlterata
(spalleggiata dall'Ariana Trasporti Mondana)
presenta:

Monday 25 July 2011


Suvvia ragazzi, ma davvero credevate che con un cognome così la Amy Giovanna Maria sarebbe morta serenamente in un letto?
E quel ben discorso del nomen omen con cui ci ammorbavano gli antichi dove lo mettiamo? Persino il Nonno di Braccio di Ferro poi sa benissimo che bisogna sempre diffidare dai vini della casa. Dentro ci si può trovare di tutto. E quei solfiti prima o poi il cervello te lo piombano, poco da fare.
Eppure Amy Giovanna Maria, noi vogliamo ricordarti così: con le tue sbronze galattiche e le tue testate ai buttafuori che vogliono aiutarti mentre rimetti l'anima a dio e le interiora al marciapiede. Tutti ti onoreranno nel club 27, persino lo Sugar nostrano ti ha dedicato una menzione in un suo concerto; pensa che alle belle speranze norvegesi falciate dalle raffiche di mitra toccheranno invece il pianto di un re, la diarrea verbale del giornalismo d'ordinanza, una bandierina nei profili facebook e poi la dimenticanza.

Sunday 24 July 2011

Buongiorno cari lettori, e bentornati alla rubrica culinaria scritta da terroni, ma amata comunque dal ministro delle riforme Umberto Bossi: La Nouvelle Cuisine di IdiosincrasiAlterata.
Molti di voi ci hanno scritto per chiedere la ricetta di un cocktail per stupire gli amici durante le serate di vizi e bagordi. Noi, dopo esserci consultati con il massimo esperto del campo, il noto injenier M., abbiamo deciso di fornirvi la ricetta che da poche ore è balzata agli onori della cronaca e, proprio per questo, ribattezzata l’Ammazza Winehouse.

Per un ottimo Ammazza Winehouse avrete bisogno di: 10cl di rum bianco “Des Antilles”, 10cl di vodka “stendi russi”, 10cl di gin “Vittoria”, del succo di pompelmo, dello zucchero di canna, delle foglie di basilico e, per un tocco di classe in più, una scorreggia di labrador.
Pestate in un bicchiere le foglie di basilico con lo zucchero di canna,aggiungete abbondante ghiaccio tritato, poi le tre basi bianche ed infine il succo di pompelmo. Subito dopo, prima che il ghiaccio si sciolga, recatevi all’allevamento di labrador più vicino, con il bicchiere in mano, e aspettate che uno dei simpatici cani dalle buffe orecchie faccia del suo cul trombetta, in modo tale da completare il cocktail.
Ah, giusto, perché non sappia di merda, vi suggeriamo di assumere prima di berlo e a vostro pericolo, un’ingente quantità di droghe pesanti in pastiglie: sarà così indubbiamente piacevole al gusto e, se siete davvero sfondati, incredibilmente anche al tatto!

Buona bevuta amici!

Saturday 23 July 2011


Guarda un po' chi si rivede: coloro che raccolgono i peli dal divano! Per alleviare il peso della vostra schiavitù, il sottoscritto Professor Aristide Maria Verdirame, coadiuvato dalla sempre gioviale Brigida, vi allieterà con un nuovo episodio di

COGLIONI DI MULO
e altre meraviglie della natura

L'esemplare che vedete in foto è uno dei miei orgogli personali, in quanto nessuno al mondo poteva nemmeno lontanamente sospettare le curiose pecularietà che io ho invece scoperto nel Vicecommodoro Caronti Giandomenico, splendido esemplare di ghepigro della steppa che vedete in foto. Come tutti saprete, infatti, i ghepigri contendono ai bradipi il titolo di animali più scansafatiche e inetti del globo; mi burlavo quindi del Caronti (per farmi bello davanti a Brigida, lo ammetto, volendola conquistare in quanto ella si trovava nel periodo di massima fecondità) infilandogli il mio gargantuesco pene tra le fauci ad ognuno dei suoi numerosissimi sbadigli, per poi ritirarlo fulmineo alla chiusura della bocca. Questo atto, in apparenza innocuo e burlone, ha inspiegabilmente indispettito il nostro esemplare, che si è vendicato balzando fulmineo su Brigida e ingravidandola con una copula velocissima, in cui il movimento dei suoi fianchi ha raggiunto velocità prossime ai 200 km/h.

Friday 22 July 2011


Onde evitare ogni possibilità d'incappare in un errore abbastanza comune fughiamo subito ogni dubbio. Testimonial della settimana non è il celebre Loris Batacchi, marinaio di crociera affetto dalla ben nota sindrome di Menièr o del pene a testa di volpe, bensì, proprio per quella sottile ricerca da noi intrapresa sui mestieri caduti nel dimenticatoio, il drammaturgo Colapresti Sergio (di anni 47 sotto l'ombra del Vesuvio) il quale, nei tempi morti tra la stesura di un'epopea italica in quartine e una poesiola da far declamare al bimbo di turno a tavola durante le feste, si diletta, previo pagamento di quattro sesterzi e due galline, a pettinare infinite collezioni di quadrupedi e volatili impagliati.
Nel documento fotografico ivi presentato si può notare l'evidente imbarazzo del felino Ugo di Vallombrosa che cerca di capire se dal testone volpiforme fuoriesca del vital sospiro, inconsapevole che il suo destino è ormai segnato nel diventare un fiero fermaporta ripieno di croccantini per la porcilaia della Contessina Nara Stabocchi.

Salutando dunque il povero Ugo ed il suo tristo fato, saltiamo di palo in tre frasche spulciando curiosi le posizioni della classifica più invidiata dagli umili pettinatori di bambole di Montespertoli: Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto un pozzo di scienza tale che Margherita Hack stessa si è definita solo un'umile astrologa al suo confronto: Paris Hilton. La bella, qualcuno ci spiegherà poi da quale visuale, ereditiera si è così tanto risentita alla domanda di un giornalista, che le chiedeva se non ritenesse il suo astro ormai al tramonto, da abbandonare addirittura il set dell'intervista, dopo aver sbuffato come un povero pendolare in attesa del regionale Milano-Lecco. Ai fanatici della Hilton e dei suoi hotel raccomandiamo pazienza. Alla graziosa, trovateci un buona inquadratura che valorizzi il suo sguardo da triglia, Paris basterà mettere in rete un nuovo video da lustratrice di pomelli per ritornare in auge.
E proprio di pomelli si parla nel passare di botto alla seconda posizione che vede lo sceicco Hamad Bin Hamdan Al Ahyan aggiudicarsi un meritatissimo argento in barba alle copertine spaghetti pizza ruby silvio gondola mandolino di Der Spiegel. Quest'adorabile minchione di sceicco, non contento della sua personale collezione di pomelli da culo, ha avuto la brillante idea di utilizzare la modica cifra di 22 milioni di dollari per una gigantografia del suo nome sulla sabbia dell'isola Al Futaysi, in modo che potesse essere visibile dallo spazio. Poi chiediamoci pure il perchè dei terremoti.
Eppure nessuno ha potuto eguagliare il vincitore di questa settimana. Molto si è parlato di questo fantomatico Spider Truman Show. Si credeva che il cuore di tutto fosse prima Bruce Wayne stanco di essere solo Batman, poi un deputato della Lega Nord troppo entusiasta di avercelo duro, poi ancora una trovata pubblicitaria per una nuova marca di pannolini. Ebbene, il mistero si è infittito nuovamente perchè pare che dietro tutto si celi nient'altro che Francesco scusacinonciricordavamodite Caruso, ex deputato di Rifondazione Comunista. In intervista Caruso emula un De Niro con Billy Crystal in Terapia e Pallottole, affermando prima di non conoscere lo sputtanatore di casta per poi ripiegare su di un "ho solo aiutato questo povero disgraziato" (come lo definisce) nella stesura delle sue perle in un italiano meno agricolo. Caruso, tu sei bravo! Tu c'hai il bernoccolo! Noi però, caro Carosello, ai messia portatori di verità indiscusse non ci abbiamo mai creduto, altrimenti ci saremmo tenuti stretto il cristianesimo. Vuoi mettere? Almeno lì il paradiso è assicurato. Tu ed il tuo amichetto, invece, cosa ci offrite? Verità su intrallazzi politici e sperperi di danaro? Forse siete arrivati tardi.
A Caruso e agli autori (reali o immaginari) dello Spider Truman Show in premio vanno le nostre unghie dei piedi opportunamente tagliate e un corso spesato per più modesti pettinatori di bambole.
Alla prossima settimana!

Thursday 21 July 2011


L'Egoista
torna con un nuovo episodio!
scopriremo come mai il tempo non sembra avere più senso?
Chi e perché ha rubato il Belgio?
Avete solo una possibilità per scoprirlo... leggete:


macchè, neanche stavolta il mistero si è fatto meno fitto!
tornate Giovedì per lo sconvolgente proseguio di quest'implausibile avventura!

Wednesday 20 July 2011


Non c'è limite alla bassezza.
E non parlo certo del nanismo fastidioso di certi personaggi pubblici, ma della cattiveria che vi contraddistingue.
Tutti voi, uno per uno. Vi guardo negli occhi, vi squadro bene, e leggo malvagità e cattiverie. Ingiustizie, persino.
Poi guardo le notizie, e trovo conferma della vostra grettezza: mi trovo costretto quindi, E. in persona, a scrivere questo editoriale.
Al concerto della brava, buona e bella Emma Marrone (il cui cognome è un puro scherzo del destino, e giammai porta alla mente il colore del sostantivo che più ricorda la qualità della sua musica), alcuni di voi (tra cui ho riconosciuto senza fallo il monellissimo Matildo) hanno bersagliato la tapina nientemeno che con dei tappi di bottiglia. Non pietre, taniche di piscio, rasoi, sputi. Tappi. Di plastica. E la tapina s'è dovuta pure far medicare.
Cara Emma, va bene tutto, ma io ti manderei a ripetizione dal famoso barzellettiere, imitatore di Renato Zero, schizoide, attore, critico tv e a volte musicante Richard Benson.
Vedrai che a lui lo bersagliano un po' peggio.
À la prochaine,
E.

Tuesday 19 July 2011

IdiosincrasiAlterata
(diseredata dall'Autarchica Trasporti Matriarcale)
presenta:


"Whaz so civil 'bout war anyway"

Monday 18 July 2011


Terribili scheletri spuntano dai vostri armadi e non avete più tappeti sotto cui spazzare polvere e mozziconi di sigaretta?

Per la vostra sozzura potete solo rimpiangere le sberle delle vostre osannate madri, per tutto il resto ci sono uno scopettino, una paletta e l'ultimo numero della rivista più usata dalle massaie nelle gabbiette dei loro canarini, l'Idiosincratico.

Mentre tutto sembrava andare per il meglio tra banane, pizze, spaghetti e mandolini cosa va a capitarci tra capo e collo? L'ennesimo insoddisfatto che, dopo 15 anni di onoratissimo precariato in quel del MontePrimoCidonio e dopo essere stato trombato, cosa ci va a tirar fuori? I terribili segreti della casta di Montecippone! Tutti rigorosamente svelati tramite un blog ed una pagina guarda un po' facebook. Dai viaggi gratis alle auto blu, dagli stipendi incredibili alle agevolazioni sui clisteri aromatici. Tutte cose di cui nessuno aveva idea! Spidertruman (questo il nick del precario addolorato e avvelenato), avvertici quando l'acqua è abbastanza calda. Abbiamo dei fantastici bucatini da cuocere.
Così, se quel Dante tanto caro alla guelfezza (bianca, bianca... non si tema) recitava che di certo "un bell'onor s'acquista in far vendetta", la bella e imbambolata protagonista della nostra copertina Rodolfa Scasazzo (a cui senz'ombra di dubbio garba il Razzo) si chiede che vendetta possa essere mai quella di un povero trombato, escluso da quei privilegi e benefici di cui avrebbe voluto sicuramente godere per primo.
Ma tanto abbiamo dato anche un biscottino ed una pacca sulla schiena a Brusca dopo che si era pentito. Abbiamo le spalle larghe.
Dal serio al serissimo prosegue la fiction più seguita dal balilla medio di buoni sentimenti. Continua dunque la saga di 3 Reich sopra il Cielo. Nella nuova puntata Adolfo Gaetano Hitler cerca di riscattare il buon nome di mangiapatate partecipando come concorrente alla celebre trasmissione Chi Vuol Essere un Fuhrer Milionario (o alla peggio Premier Podestà)? Il tutto per conquistare l'amore perso dell'ossigenata Eva Maria de Guadalupe Braun, nel frattempo promessa dal padre Rocco, detto il Mangiabanane, ad un mezzadro ebreo.
Cosa vi serve di più allora? I numeri del News Of the World in allegato omaggio?
L'Idiosincratico vi aspetta nelle mercerie meno raccomandabili di Cusano Milanino (sarà sicuramente tra le calze di spugna doppia e i salami insaccati) e in comodi pdf scaricabili sul sito della camera insieme agli stipendi dei deputati di aprile 2010.
Check it out!

Sunday 17 July 2011



Ogni tanto succedono cose che l’umana intelligenza non sa spiegare.
Corsi e ricorsi storici ci hanno insegnato che esistono persone superiori, gente che, grazie alle proprie capacità fuori dal comune, è in grado di sorprenderci, di rapirci, di strabiliarci, anche solo con un minimo movimento del bacino, con uno sguardo, con un pensiero.
Bene signori, Wang Dalin non è una di queste persone.
Nato nell’estrema periferia della Cina, da genitori benestanti, ha trascorso un’infanzia normalissima, un’adolescenza tranquilla, si è laureato in ingegneria nucleare e ha trovato immediatamente un impiego statale ben retribuito.
L’unico suo cruccio è stato il non aver mai potuto assaporare il dolce fiore di Fulvio Maria Wung Yo, sua ex compagna di classe, apicoltrice da sei generazioni,che lo ha sempre rifiutato senza addurre motivazioni plausibili (i più sospettano che non volesse concedersi perché il buon Wang era brutto come i morsi della fame).
Così, qualche giorno fa, il Nostro ha deciso di compiere un gesto estremo per conquistare la procace Fulvio Maria: nudo come un verme si è immerso in una vasca di miele e si è recato correndo dalla sua amata. Però, prima che potesse dichiarare i suoi intenti con “Ti piacerebbe assaporare il mio mielato lecca lecca di carne?", è stato aggredito da uno sciame di api, che lo hanno scambiato per un fuco gigante e lo hanno impollinato come se non ci fosse un domani . “Poverino” direte voi, miei sensibili lettori, “chissà che brutta fine ha fatto”.
E invece no: non solo Wang non è morto, ma grazie a questo fortuito accadimento, Fulvio Maria, visto il coraggio dimostrato dal nostro, ha finalmente deciso di concedersi . Tutto bene ciò che finisce bene, no?
Il cazzo.
Wang è stato punto da 763 api ed è gonfio come una zampogna.
Fottuti Cinesi, non impareranno mai.

Friday 15 July 2011


Non è consuetudine oggigiorno per una portatrice sana di delizia inciampare nella galanteria maschile disinteressata, magari coccolata da un bel complimento o ammaliata da uno sguardo birichino che non sia direzionato necessariamente alla semenza d'anguria. A sfatare il quotidiano ci pensa Mazzavalle Antonio, di anni 36, di professione Sorreggitore di Velocipedi. Il buon Antonio infatti staziona tra San Babila e la più popolana Piazza Duomo di Milano per offrire di buon grado i suoi eunuchi servigi, sostenendo le donzelle
nella discesa da velocipede dotato di centrale canna di ferro, impedimento massimo per le giovini donne. Il dramma però, quando c'è di mezzo la mascolina galanteria, è sempre dietro l'angolo e nella foto viene immortalato il momento esatto in cui le pudenda della sobria Ermenegilda Santanastaso stuzzicano gli appetiti del novello sorreggitore di velocipedi, spingendo quest'ultimo ad azzardare una domanda lubrica come "signorina, è mica del damaschin pelo quello che scorgo tra le sue trame di licra?" L'ovvio seguito alla domanda saranno una serie di improperi rivolti da Ermenegilda alla sorella del bell'Antonio alternati a 72 ceffoni a mano piena, che rammenteranno al gentil Mazzavalle l'antica arte del non chiedersi mai dove si reca una bellezza in bicicletta.

Parcheggiato il velocipede della cara Santanastaso non ci resta altro da fare se non allietarci passando in rassegna le posizioni della classifica più seguita dai sorreggitori di velocipedi della provincia di Brescia: Lo Stronzo della Settimana.
Il terzo posto una personalità che da tempo cercava di entrare in classifica, la signorina Augusta Ferdanda de Villalobos Germanotta, al secolo Lady Gaga. La Gagarona, spiaciuta dell'evidente tonfo che il suo nuovo album sta facendo nelle classifiche, le sta provando proprio tutte per tornare in auge, ma non le è bastato essersi dichiarata bisex, aver raccontato della morte del suo gatto Eleonoro ed essersi presentata sul palco in carrozzina. E a metterci un bel carico a denari ci ha pensato Mister Gugol che proprio ieri ha sospeso il canale youtube dell'artista dalle decoratissime chiome per violazione dei diritti d'autore. Ahi ahi Angelina, per te tutte le nostre note di cordoglio.
Un secondo posto che puzza di oro se non di platino lo assegniamo con deferenza al futuro dottor Male, di cui ignoriamo ancora il nome, ma che tutti noi aneliamo ormai come nostro futuro organizzatore d'eventi. Stiamo parlando del simpatico animatore che per evitare di accompagnare dei ragazzini in gita ha deciso di allietarli con il simpatico giuoco "riempi la tazza"; questo, dopo aver messo loro del lassativo nel thè. Resta solo da chiedersi come questo genio del crimine possa vivacizzare una tranquilla serata al pub con le amiche con un giusto quantitativo di droghe per stupro.
Ed è finalmente primato d'oro per l'austriaco Niko Alm dopo aver vinto la sua personale battaglia contro la motorizzazione che proprio non voleva ammettere una sua foto con uno scolapasta sulla testa, in virtù del suo essere ateo e adepto del spaghetti pizza e mandolino pastafarianesimo. Questa è un'ottima notizia, soprattutto per le nostre centraliniste di redazione, le quali, tutte fedeli adepte dell'verghinboccanesimo, saranno felicissime di poter ostentare sulle proprie patenti foto altrettanto bislacche.
Alla prossima settimana!

Wednesday 13 July 2011


Stavolta l'operazione era troppo grossa. Non potevamo inviare scagnozzi, informatori, chierichetti ninja, garzoni vari. Dovevamo toccare con mano.
Ed è così che E. in persona, accompagnato in pompa magna nientemeno che dall'intoccabile Ingegner M., si è recato a San Siro non per un derby qualsiasi ma per il ritorno dei Take That.
In realtà i due marpioni erano interessati soprattutto alle fan, che se ai tempi del massimo successo del quintetto di incapac artisti erano imberbi adolescenti ululanti, ora sono per la maggior parte tardone assatanate schiave dei loro ormoni invincibili, ed è chiaro che la serata è terminata nel più ovvio dei modi, per i nostri due beniamini.
Chi invece ha stupito i più è il divo Robbie fucking Williams (il soprannome se l'è autoimposto) che, restio a dismettere i panni della finta rockstar patinatissima per indossare di nuovo quelli di innocua icona pop, si è prodotto, come già nei concerti inglesi, in una serie di gestacci, improperi, volgarità assortite che hanno fatto esclamare a qualche mamma Ho dovuto tappare le orecchie a mia figlia!. Dichiarazione curiosa da parte di chi, non più di quindici anni fa, da Robbie si sarebbe fatta tappare la bocca con propagini esterne ben più concrete di qualche innocua parolaccia.
À la prochaine,E.

Tuesday 12 July 2011

IdiosincrasiAlterata
(soggiogata dall'Autoritaria Trasporti Moscovita)
presenta:


la versione con il gemello di Ron Rocco Leopoldo visionabile qui.

Monday 11 July 2011


Le tappe ordinarie del cristiano moderno si fermano inderogabilmente come massimo grado alla cresima, quando si diventa, con tanto di attestato, elmo posticcio e copia in balsa misto orzo della lancia del destino, soldati di Cristo ®.
I soldati del Nazareno strenuamente sono chiamati ad opporsi all'avvento del Maligno e alle sue opere (per le pompe il discorso già si fa più complicato, specie tra i pretini di provincia), che possono manifestarsi ormai ovunque. E ci pensa tale Don Nanni, sacerdote esorcista di fama, a sollevare l'annosa questione del satanismo via web; dismessi i panni di placido Nonno di caciotte, ricotte e robioline, Don Nanni avverte che ormai il diavolo viene invocato anche attraverso il world wide web e che il rischio è che nella trappola del satanismo possano caderci anche i più indifesi, ovvero quelli che non raccolgono già saponette il sabato pomeriggio all'oratorio più vicino.
La domanda è chiara: come capire se dietro ad un normale profilo faccialiberty si celi in realtà proprio il signore delle tenebre? Non temete, ci ha pensato la diocesi di Frascati a creare un perfetto vademecum anti demonio e anti satanisti, con le preghiere giuste e la corretta definizione del diavolo quale "mentitore e bugiardo per eccellenza". La Rete, invece, quella no, resta sempre quel bel mondo reale e privo di inganni cui siamo stati fino ad ora abituati.
A quando un bel vademecum contro le stronzate?

Sunday 10 July 2011

Buongiorno piccoli chef e bentornati alla rubrica più temuta e ricercata al mondo, in quanto tra gli autori spicca il nome di Al Zarqawi: La Nouvelle Cuisine di idiosincrasia Alterata.
E proprio su suggerimento del famoso terrorista che oggi, cari lettori belli come i morsi della fame, vi proponiamo una ricetta della cucina povera dei sobborghi di نیشابور (in italiano: Francavilla Fontana): i ćevapčići.

Per degli ottimi ćevapčići avrete bisogno di, beh, non so come dire,li avete mai visti i ćevapčići?
Sembrano degli stronzi di cane.
Ed effettivamente è proprio così che vengono fatti.
Lo so, fa un po’ schifo, ma una volta fritti non ci penserete nemmeno da quanto son gustosi!
Oh, insomma, non lamentavi, che cosa pretendete da una ricetta suggerita da un beduino terrorista? Non è che possiamo sempre accontentarvi con ricette elaboratissime e ricercate! Ho una famiglia a cui badare io,eh!
Cioè, l’avevo: mia moglie è scappata via con lo chef Tony, portandosi dietro Eupremio e Maria Grassoccia , i miei due bambini. E devo anche pagarle i contributi! Accontentatevi per una volta, diamine!

Vino Consigliato: Del Barolo Pio Cesare del 1955, che esalta i sapori fecali come se fossero petali di rose. Altrimenti dell’Olio di ricino e giù tutto.

Saturday 9 July 2011



Ma davvero, creduloni amici degl'animali, pensate che io mi metta a cercare bestie strane con 35 gradi? Ma davvero credete che la sempre freschissima Brigida possa rischiare di sudare solo per il vostro diletto? Ingenui. Come avrete capito sono il professor Aristide Maria Verdirame, e dalle fresche cantine dove sono situati i miei archivi vi presento la nuova puntata di

COGLIONI DI MULO
e altre meraviglie della natura

Lo straordinario documento che vedete in apertura proviene dalla sezione Occulto, Paranormale e Minchiate simili, che rappresenta un buon 70% della mia stipatissima collezione, e raffigura nientemeno che l'antennista in seconda Ottavio Andolfi, esemplare di una specie un tempo diffusissima ma ormai ahimè in via d'estinzione: il Topo Mannaro.
Questo curioso ibrido tra uomo e roditore negli anni 70 minacciava seriamente di prendere il controllo del pianeta, grazie alla ben nota prolificità dei ratti nel cagar marmocchi, ma poi è successo l'irreparabile: nella copula i nostri temibili nemici hanno cominciato a preferire il culo. I più anziani tra voi ricorderanno certamente le orde di animalisti che cercavano in ogni modo di riportarli all'amor per la patata, tra accanimento come manco coi panda e forse semplice ignoranza del fatto che i Topi Mannari preferivano così; un tardo documentario del maggiore studioso di questi esemplari è stato poi rimontato in modo da sembrare un horror, trasformando il topo in lupo mannaro; ma dalla scena che possiamo mostrarvi in esclusiva si capisce perfettamente che il nostro esemplare squittisce.
Un'ultima curiosità per voi: mentre Brigida mi aiutava a finire di compilare l'articolo, è sbucato da un angolo proprio il nostro Andolfi; conoscendo le sue preferenze sessuali, indovinate com'è andata a finire.

Friday 8 July 2011


Se nella nostra vecchia e cara Italia si vuole andare avanti a passo di gambero e dribblare crisi vere o presunte occorre il più delle volte inventarsi un mestiere. Ne sa qualcosa l'assessor Gisello Rodrigo De Peppis (56 primavere di manifesta nanezza), il quale, dopo essersi distinto in quel della Trinacria come facilitatore sociale della mala prima e aver militato nelle fila dell'ufficio complicazioni affari semplici di Pisa poi, ha decisamente svoltato all'ombra della Madunina in qualità di Cerchiobottista di Livello. La carica deriva dalla ben nota locuzione, erroneamente attribuita a Indro Montanelli, ma venuta fuori in realtà dall'estro avvinazzato e malinconico di Pierre de Coubertin dopo un Triathlon di banane, e ha dato spunto al De Peppis (qui fotografato durante una pausa mentre fuma serioso un estratto di rododendro insigarettato in una bolla di scomunica) per improvvisare lezioni e seminari a svariati politicanti dello stivale sull'antica e sacra arte del dare, tra un bunga bunga ed un referendum, un colpo alla botte e, va da sè, uno alla escort di turno.

Aspettando le prossime iscrizioni ai corsi del De Peppis passiamo con vigore a scorrere le posizioni della classifica più seguita dagli stessi diciassette nipoti del Gisello Rodrigo: Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto ritroviamo con gioia, va detto, un valido esponente della categoria "Adorabili Minchioni", che, in tutta la sua negrezza, risponde al nome di Mario Balotelli. SuperMario, come è stato battezzato dai più, è stato decisamente preso di mira da quei bricconi del Sun che non han perso tempo a - com'è che si dice? - sputtanarlo per una certa classe nell'abbigliarsi di t-shirt con pistole, frizzi, lazzi e verghe equine e per una sua innata propensione a spendere e spandere per farsi scorrazzare in limousine. Mario, non temere, siamo dalla tua: quando non faremo una ceppa da mane a sera e guadagneremo palate di spicci tirando calci ad una palla anche noi ci metteremo in pari.
Al secondo posto, per la felicità dei cerchiobottisti più convinti, ritroviamo il Roberto Saviano delle querele: Roberto Saviano. Il gomorriano, dopo aver messo su un muso lungo chilometri per le parole dure di tal Ferdinando Terlizzi giornalista reo di averlo diffamato sul proprio blog, ha pensato bene di querelare tal Fer(di)nando Terlizzi impiegato di Lodi. Roberto, da novelli cerchiobottisti, possiamo solo fare spallucce e dire una frase molto in voga in queste occasioni: è sicuramente colpa delle poste italiane.
Ma un primo posto dell'ultimo minuto s'affaccia ai nostri infuocati centralini. Sempre dal cilindro del bel giornalismo ci è stata tirata fuori niente meno che Luisella - dov'è che t'ho già vista con quelle puppe? - Costamagna. La sorridente conduttrice del programma "In Onda" proprio nella puntata di ieri, nel lanciare lo stacco pubblicitario, si è accomiatata con un sornionissimo "torniamo tra pochissimo dal cretino [...] sono citazioni non insulti" privo ovviamente di qualsiasi riferimento alla cretineria regalata dal Tremonti al Brunetta. Luisella, cosa possiamo dire di te proprio ora che siamo in balìa del tuo jokeriano sorriso? Per premiarti possiamo solo mandarti i quindici dvd del De Peppis ed una visita dello stesso, che si adopererà per illustrarti i poteri taumaturgici delle sue ormai celeberrime colonoscopie.
Alla prossima settimana!

Wednesday 6 July 2011



Innumerevoli amici di DoReFartBurp, abbiamo già accennato al caldo, vero? A noi, il caldo, fa sudare.
Ma se sei un vip c'è altro: il caldo dà decisamente alla testa. A volte dà persino visioni a sfondo mistico.
Ecco quindi spiegata l'ultima stramberia del mai troppo ringiovanibile Claudio Baglioni che, in preda a deliri spirituali più forti di noi e di lui, ha palesato al mondo la sua intenzione di ritirarsi prima o poi in monastero.
Del resto se persino Vasco Rossi ha inscenato il suo ritiro per poi rimangiarsi tutto alle prime timide manifestazioni di gioia globale (hai visto mai si perde il controllo dei lobotomizzatissimi fruitori di musica in Italia), anche il cantante preferito di tutte le nostre zie non vuol essere da meno, e se noi lo immaginiamo scalzo e in saio a cantare le gioie del flagellarsi per Cristo, lui ha subito rilanciato invitando Maroni e persino Berlusconi in persona ad esibirsi sul palco: abile mossa per sponsorizzare l'imminente canonizzazione del Presidente o modo astuto per sconfiggere il male in eurovisione?
Nel dubbio, ci rimane almeno la certezza che se Harry Potter vivesse in Italia non avrebbe smesso di bere.
À la prochaine,
E.

Tuesday 5 July 2011

IdiosincrasiAlterata
(ammaliata dell'Ammaliante Trasporti Mestruata)
presenta:



l'ovvia versione non censurata e con dei papaveri al posto delle rose qui.

Monday 4 July 2011


Il caldo vi assilla e ve ne stareste più volentieri in casa piuttosto che fare la conta dei granelli di sabbia che vi si infilano nel costume e di conseguenza ipso facto nel culo?

Per tenervi legati alla poltrona in un madido trip di sudore tutta una nuova serie di programmi annebbieranno i vostri sensi e ad anticiparvi tutto ci pensa sempre lui: l'Idiosincratico.

In un 4 luglio che verrà ricordato per la nascita sul digitale terrestre di una nuova Italia (vi piacerebbe eh, teste a riquadro?!) che tanto per evitare confusioni verrà chiamata Italia 2, la famiglia Stoppini si riunisce accanto alla madre di tutte le intemperie mediatiche per assistere ad uno dei capisaldi televisivi della prossima stagione, la serie che sconvolgerà le vostre menti e titillerà i vostri cuori. Stiamo parlando di 3RsC - Tre Reich sopra il Cielo, la cui storia viene anticipata in questo primo numero di luglio. Sordidamente romantica e appassionante, la storia d'amore tra Adolfo Gaetano Hitler detto "il mangiapatate" e la giovanissima Eva Maria de Guadalupe Braun ci guiderà nella Berlino bohémienne e squisitamente nazista degli anni 40. Le vicissitudini romantiche e burrascose dei due innamorati si scontreranno con il diniego di Alois Gustavus (padre di lui) e di Rocco Mangiabanane (padre di lei), da sempre in conflitto per la sudditanza sugli italici anfratti. Insomma, da non perdere!
In più viene finalmente svelato il sedere vincitore del concorso "Culi di Piombo Idiosincratici", che con sommo stupore delle verghe non poteva non esser della Pippa, regal sorellina d'Europa che tanto ha fatto cambiare le sorti di una frase inerente l'onanismo maschile.
Cosa volete di più allora? Sandra Milo che vi urla "Ciro Ciro!" al telefono?
L'Idiosincratico vi attende in comode confezioni da sedici sulle poltrone dei parrucchieri cinesi più in voga di Milano e nei migliori negozi di scarpe del centro (cercatelo pure tra i mocassini e gli anfibi da passeggio).
Check it out!

Sunday 3 July 2011


Buongiorno piccoli naviganti della rete e bentornati alla rubrica che oltre a raccontarvi la storia del nostro popolo, vi insegna anche un po’ di educazione e, perché no, di bon ton: Memoirs of Life. Oggi parleremo di un personaggio pubblico fondamentale per l’accrescimento culturale degli italiani, che se non ci fosse stato lui oggi la miopia sarebbe debellata da un pezzo: Umberto Smaila.

Umberto Smaila nasce a Verona il 26 giugno del 1950,ma diciamocelo, non frega niente a nessuno. Così come non frega assolutamente a chicchessia, la sua folgorante carriera con i Gatti di Vicolo Miracoli, ove cantava con voce maschia e baritonale numerose hit.
Per non parlare della sue performance d’attore in perle come Strumtruppen o Colpo Gobbo a Milano.
No cari amici.Il buon Umberto vogliamo ricordarlo per una cosa e una soltanto: Colpo Grosso.
Colpo Grosso, al pari di Quark o de La Storia siamo noi, ha elevato le menti dei telespettatori a vette culturali mai raggiunte da nessun altro popolo. Umberto, che ne era il presentatore e il vate, mostrava al pubblico immagini vere e crude, come neanche Pasolini in Salò o le 120 Giornate di Sodoma, riuscendo, dopo varie stagioni, anche a lanciare star del cinema neo realista del calibro di Zara White , ma anche importanti personalità del mondo finanziario-assicurativo, come Deborah Wells.
Nessuno sa ora che fine abbia fatto questo simpatico baffone, ma noi vogliamo ricordarlo così, con un bicchiere di Martini in mano, recitando la sua più famosa e struggente poesia in versi:
Cin cin cin cin fruttine prelibate
Cin cin cin cin ci innamoriamo cin cin
cin cin cin cin ricoprimi di baci
cin cin cin cin assaggia e poi mi dici
cin cin cin cin diventeremo amici
brinda alla fortuna festeggia con noi!
Cin Cin

Saturday 2 July 2011

questa settimana doppia razione di

TEMPI IDIOSINCRATICI

preparatevi per
"la vita,l'universo e tutto quanto"*

*titolo vincitore del premio citazione banale 2011/12


un felice weekend idiosincratico a tutti!

Friday 1 July 2011


Assistiamo con gaudio al baccanale organizzato dalle 5 domeniche di Luglio (in senso orario Serenella, Santina, Soniamaria, Sarchiapona Luciana e Saint George) per festeggiare il menarca di madame primavera e madame inverno sopite ai loro piedi e l'incredibile coincidenza astrale che vede Luglio 2011 come mese storico, in quanto conterebbe la presentia di ben 5 venerdì, 5 sabati e tutte loro 5 domeniche. Pare infatti che stia girando una catena di Sant'Antonio in cui si afferma che un mese con cinque venerdì, cinque sabati e cinque domeniche si ha solo una volta ogni 823 anni. In conseguenza di ciò si invitano gli amici a far girare la mail che, unitamente al roteare su se stessi per 27 volte con un margarita in mano senza versarne nemmeno una goccia, dovrebbe portare fortuna in relazione a chissà quale misterioso culto asiatico.
Ebbene, questa cometa di Halley delle stronzate dovrebbe ripetersi in egual misteriosa astralità nel marzo 2013. Esattamente tra 823 anni, secondo i calcoli delle 5 maliarde danzerine qui sopra. Ma le domeniche di luglio, si sa, non sono mai state delle cime in matematica.

Lasciando le danzerine gallinelle ai loro difficilissimi algoritmi matematici, buttiamoci tosto a contare le mille posizioni della classifica più amata dai creduloni: Lo Stronzo della Settimana!
Al terzo posto, ma unicamente per un dovere di cronaca visto che ci hanno elevato le gonadi sino alla costellazione di Orione con questa storia, il bacio saffico tra sua mammellograzia Ruby e l'ex limatrice di premolari reinventatasi consigliere regionale a pelo ruvido Nicole Minetti. I fatti vedrebbero le due educande coinvolte, sembra loro malgrado nel momento in cui si litigavano un francesino ripieno di salame e fontina, in questa deprecabilissima pratica, il cui unico scopo era quello di deliziare un misterioso utente finale.
Signore, cosa dirvi? E' estate ormai ed in Puglia, oltre a venirci a ballare, ci sono tanti ma tanti pomodori da raccogliere.
Se è vero poi che in mammello stat virtus non si può non assegnare un argento quasi placcato d'oro a Stephanie Robinette, biondona trentenne che nello stato dell'Ohio si è ribellata al braccio violento della legge aggredendo gli agenti intervenuti per calmarla con spruzzi di latte direttamente dal suo seno destro. Inutile sottolineare il panico esploso nel popolo dei Mikenes ed in particolare tra il Granduca Gorgon e il Dottor Inferno, che vedono riapparire la minaccia di Venusia all'orizzonte. Mazinga invece gioisce e trattiene a stento metalliche protuberanze di felicità.
Ed eccoci in cima dove trionfa di giustezza tutta la compagine redazionale e non del Newsweek, che, per festeggiare il cinquantesimo compleanno della defunta Lady D e farle fare qualche capriola in più nel loculo, ha avuto la frizzante idea, nonchè il delizioso buon gusto, di tirare in piedi un simpatico gioco del "cosa sarebbe successo se" in cui ci si immagina una Diana ancora viva. Il resto è solo photoshop e tante tante pagine facebook in memoriam. Speriamo solo che qualcuno in Italia non si lasci prendere dall'emulazione resuscitando sulle pagine di Cronaca Vera un Craxi o un Bossi. Bossi è vivo? Ma cosa ci dite mai...
Alla prossima settimana!